LA GUERRA DA VICINO: dialogo con il reporter Emanuele Valenti di ritorno dall'Ucraina

 

Foto di Markus Spiske per Unsplash

Due incontri per capire in profondità quello che accade in uno dei luoghi oggi più pericolosi al mondo: l'Ucraina, dove è in corso una guerra iniziata dalla Russia il 24 febbraio 2022. Entrambi gli incontri, il primo per chiunque, in diretta facebook (qui il link per rivederlo: https://youtu.be/jInR5F4sFOI) il secondo, venerdì 20 maggio, per 10 classi di seconda e terza media di Concorezzo (MB), sono stati tenuti da Emanuele Valenti, reporter esperto di aree di conflitto che in questi mesi è andato e tornato più volte dal Paese ucraino per inviare servizi televisivi alla RSI, l'emittente pubblica della Svizzera italiana.

"La situazione è sempre molto delicata, anche se diverse persone stanno tornando, portandosi comunque non nelle vicinanza delle zone sotto bombardamento", spiega Valenti, che ha raccontato agli studenti storie di coetanei degli studenti italiani che ora sono profughi nei campi di sfollati o nei bunker sotto gli edifici delle grandi città.

"Bisogna stare attenti alla propaganda, noi giornalisti dobbiamo stare molto attenti a quello che raccontano i  politici, per capire quello che avviene davvero", aggiunge Valenti nell'introdurre i propri servizi giornalistici televisivi. 

"Perché alcuni Stati non intervengono a fianco della Russia, per il rischio di ampliamento del conflitto?". "La centrale di Chernobyl rischia di esplodere di nuovo?". "Se il grano non viene più esportato diventerà un grave problema?. "Perché si dice che l'Italia è più vicina all'Ucraina quando anche la Libia, dove succedono altre cose brutte, è vicina?". Tante le domande dei ragazzi e le risposte del reporter di guerra.  Un passaggio di informazioni importante - anche per i docenti coinvolti - che ha permesso a tutti di capire più da vicino quello che accade in Ucraina e le ripercussioni in Europa e nel mondo.

Qui il link all'intervista integrale NOI E LA GUERRA: QUALI SCENARI? 
https://youtu.be/jInR5F4sFOI